Metodo Montessori

Tutti i genitori sperano di trovare il miglior programma educativo per i loro figli e riconoscono l’impatto duraturo che le esperienze di apprendimento precoce hanno sullo sviluppo di un bambino.

Per oltre un secolo, l’educazione Montessori ha prosperato in tutto il mondo e la ricerca contemporanea conferma l’efficacia del metodo. Diversi elementi chiave dell’approccio soddisfano gli obiettivi educativi che i genitori di oggi hanno per i loro figli, tra cui la crescita in persone che avranno un forte senso di sé, la capacità di connettersi con gli altri e il potenziale per essere produttivi per tutta la vita. Con l’approccio Montessori, quella crescita inizia presto. I primi anni (dalla nascita all’età di 6 anni) sono un momento fondamentale per gettare basi solide che incideranno fortemente sullo sviluppo del bambino e sul ruolo che giocherà in futuro.

Un’educazione a indirizzo Montessori è pensata per offrire ai bambini l’opportunità di sviluppare le proprie capacità, sia che stia imparando a vestirsi in modo indipendente, a comunicare efficacemente le proprie esigenze o a risolvere i problemi con gli altri. Le attività disponibili incoraggiano i bambini a interagire con materiali di apprendimento specifici, nonché a collaborare con gli altri.

Mani di bimbo giocano con gioco montessoriano di tassellazione numerica

Il materiale Montessori di sviluppo cognitivo specifico per l’educazione sensoriale e motoria del bambino è così suddiviso:

  • MATERIALE ANALITICO, incentrato su un’unica qualità dell’oggetto, per esempio peso, forma e dimensioni;
  • MATERIALE AUTOCORRETTIVO, educa il bambino all’autocorrezione dell’errore e al controllo dell’errore, senza l’intervento dell’educatore;
  • MATERIALE ATTRAENTE, oggetti di facile manipolazione e uso, creato per invogliare il bambino all’attività di gioco-lavoro con esso.

Il bambino è libero di scegliere l’attività con cui desidera lavorare, in modo che impari a fare delle scelte in base a ciò a cui è interessato e ciò che è disponibile. Tutto deve scaturire dall’interesse spontaneo del bambino, sviluppando così un processo di autoeducazione e di autocontrollo.

Il periodo infantile è un periodo di enorme creatività, è una fase della vita in cui la mente del bambino assorbe le caratteristiche dell’ambiente circostante facendole proprie, crescendo per mezzo di esse, in modo naturale e spontaneo, senza dover compiere alcuno sforzo cognitivo.
L’oggetto dell’osservazione non è il bambino in sé, ma la scoperta del bambino nella sua spontaneità ed autenticità.

Bimbo spreme un'arancia con uno spremiagrumi

La vita pratica è lavoro manuale, asseconda l’operatività del bambino. È attività di formazione che influisce sull’ordine psichico, relazionale e affettivo.
Il movimento ha una grande incidenza sullo sviluppo, concepirne l’importanza significa attribuire al “fare” del bambino un valore vitale. Gli oggetti di vita pratica sono stati ideati con l’obiettivo di affinare la capacità di autocontrollo dei movimenti. Sono semplici oggetti che, adeguati per la prensione e la ‘manovrabilità’, stimolano a compiere un’azione sull’ambiente con uno scopo preciso. Più movimenti si insegnano e più si avanza verso la finalità di permettere all’attività infantile una espansione ordinata.